Lavoro, disoccupazione, sussidi: la visione di Robert Kennedy
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Sono trascorsi quasi 54 anni da quel terribile 6 giugno del 1968 , il giorno nel quale Robert Kennedy , appena vinte le primarie della California e inaspettatamente divenuto il favorito alla nomination democratica, fu assassinato in circostanze mai del tutto chiarite. Il successo del giovane senatore di New York, nella corsa che lo contrapponeva a Humphrey e a McCarthy, fu il risultato di un percorso di ascolto e dialogo - iniziato negli anni precedenti, quando ancora era ministro della giustizia nel governo guidato da suo fratello John - con le componenti della popolazione maggiormente discriminate , sia per motivi razziali, sia dal punto di vista sociale ed economico. Bobby Kennedy visitò - fu tra i primi politici americani a farlo - le aree più arretrate del paese, a iniziare dal Mississipi, nelle quali erano presenti condizioni estreme di povertà, analfabetismo, malnutrizione. Denunciò con forza la contraddizione delle condizioni da terzo mondo nelle quali vivevano ampi strati del