Sussidio di disoccupazione per i lavoratori che danno le dimissioni?
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Le profonde trasformazioni che hanno attraversato le articolazioni del sistema economico negli ultimi decenni, con una rapida accelerazione negli ultimi anni, ci pongono dinanzi a scenari complessi, caratterizzati da radicali cambiamenti del mercato del lavoro, delle professioni e delle competenze necessarie al mondo produttivo.
La vita lavorativa degli individui è sempre più frammentata, e sempre maggiori sono le esigenze di modificare il proprio percorso professionale e di integrare le proprie competenze. In tale scenario, lo strumento del sussidio di disoccupazione risulta oramai insufficiente, e per tale motivo viene integrato o affiancato da strumenti di sostegno finalizzati al rapido reinserimento lavorativo, come ad esempio l’assegno di ricollocazione previsto nel Jobs Act.
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La scelta di Macron è senz’altro una misura coraggiosa, in linea con le esigenze di modernizzazione sopra descritte: in tale senso è auspicabile anche nel nostro paese l’adozione di soluzioni simili, purché si abbia la capacità di collegare l’erogazione dei sussidi a dei rigidi meccanismi di condizionalità, affinché le strumenti di sostegno al reddito siano effettivamente collegati ad efficaci percorsi di ricollocazione lavorativa e non rimangano soltanto misure assistenzialistiche.
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