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Visualizzazione dei post da maggio, 2018

Sicurezza del lavoro, i ritardi sono culturali e organizzativi

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Oggi all’ llva di Taranto è morto un  operaio 28enne: l’incidente mortale è avvenuto  durante l’utilizzo di una macchina scaricatrice, a causa di un cavo che sarebbe saltato durante la fase di ancoraggio, travolgendo il lavoratore .  Lo scorso 14 maggio si sono verificati altri due infortuni mortali, un operatore ecologico travolto dal suo furgone (urtato da un autobus) nel padovano, e un operaio deceduto in un cantiere navale a La Spezia;  mentre pochi giorni prima presso le Acciaierie Venete di Padova sono rimasti ustionati quattro operai, tre in modo molto grave, a causa del riversamento di acciaio fuso. Nonostante i dati complessivi degli infortuni appaiano in miglioramento (nel 2017 le denunce sono state 635.433, lo 0,22% in meno rispetto alle 636.812 del 2016), nel corso del 2017, secondo il bollettino dell’Inail, si sono verificate 1.029 morti sul lavoro e le denunce di infortunio con esito mortale sono aumentate dell'1,08% rispetto al 2016 , quando erano state 1.018.

Disoccupazione e differenze territoriali: la soluzione dei buoni mobilità

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Nonostante un tasso di disoccupazione dell’11% – che tra i giovani sfiora il 32% – e un tasso di occupazione tra i più bassi in Europa, in Italia non mancano le aziende che non riescono a trovare le professionalità di cui hanno bisogno. Non si tratta soltanto dei cosi detti “lavori che gli italiani non vogliono più fare”, ossia delle attività più usuranti (agricoltura, assistenza agli anziani, ecc.), ma tale fenomeno riguarda anche professioni quali gli ingegneri informatici, i tecnici elettronici e i consulenti per la gestione aziendale. Nonostante la crescita economica proceda ancora a passo lento, sono numerose le imprese italiane che faticano a trovare personale qualificato: circa il 10% delle figure ricercate sono classificate “di difficile reperimento”, ossia la ricerca di tali tipologie di lavoratori può richiedere più di tre mesi. Quali sono le ragioni di questa situazione? I motivi principali sono la mancanza di competenze adeguate e di giovani con i titoli di studio n