Decreto coesione, perché gli incentivi finanziari non sono sufficienti
Il Decreto Legge n. 60/2024 , " Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione ", varato dal Governo lo scorso 30 aprile ed entrato in vigore l'8 maggio, prevede - tra le altre misure per accelerare l'attuazione e ad incrementare l'efficienza della politica di coesione europea nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) italiano - una serie di interventi, collocati nel Capo IV del provvedimento, finalizzati a sostenere la creazione di nuova occupazione, sia con riferimento al lavoro dipendente che a quello autonomo. Concentrando l'attenzione in modo specifico sugli incentivi al lavoro dipendente, le principali misure sono: - il " Bonus giovani " (art. 22): prevede, per i soggetti che non abbiano compiuto il 35 anno di età e non siano mai stati impiegati a tempo indeterminato, che i " datori di lavoro privati che dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025 assumono personale non dirigenziale con con